“La tecnologia non è neutra, le applicazioni, i servizi sempre più spesso, sono il prodotto delle grandi multinazionali dell’intrattenimento e della comunicazione e sono tese a fidelizzare e incentivare il consumo mediale delle persone, dove bambini e adolescenti ricoprono un ruolo centrale”.
La rivista contiene tra gli altri articoli dei professori Roberto Maragliano, docente di tecnologie dell’Istruzione e dell’Apprendimento dell’Università Roma Tre e di Anna Oliviero Ferraris, docente di Psicologia dello Sviluppo della Sapienza e membro del Comitato di Bioetica e della Consulta qualità della Rai.