Contatti N° 3- Incroci di sguardi Rivista di relazioni pubbliche e comunicazione (Forum) ISSN 1826-6002 a cura di Antonella Pocecco e Nicoletta Vasta
Abstract
Partendo dalle molteplici sfide affrontate dalla società italiana negli ultimi cinquant’anni Francesco Pira rileva come non sembrano aver portato ad una società maggiormente coesa sui valori della Costituzione, al contrario paiono aver acuito lo scollamento tra società e Stato. Pira prende in esame “il problema di una crescita non omogenea del Paese, delle sue differenze, accentuate dai fenomeni inerenti la globalizzazione e l’intensificarsi dei flussi migratori, concentrandosi parallelamente sui nuovi modi di comunicare e relazionarsi, artefici essi stessi di un cambiamento nel tessuto sociale. La sua riflessione evidenzia come le dinamiche dell’immigrazione pongano di fronte a due percezioni diverse e apparentemente opposte di libertà: da un lato, quella dell’individuo integrato che vede nel clandestino una minaccia alla propria libertà e, dall’altro, quella dell’immigrato, alla ricerca di una dimensione diversa che restituisca valore alla sua libertà individuale. Una nuova democrazia della comunicazione della multiculturalità deve necessariamente tener conto delle nuove forme di interazione offerte da Internet, anche se, nell’era della multimedialità, tutto appare più difficile e appannato, persino la stessa idea di democrazia”.