In questo contributo si intende fornire un’analisi su come la rappresentazione del sé attraverso i social e il sistema di relazioni che ne scaturisce sia sempre più un’esibizione del corpo, come qualcosa di altro da sé. Il percorso di costruzione identitaria nel quale questi elementi giocano un ruolo centrale, sembra prefigurare una prevalenza dell’identità social sull’identità, e quindi reale, sociale. In questo contesto si è valutato di particolare interesse il progetto “opzioni gender identity” realizzato dagli sviluppatori di Facebook con l’intento di offrire agli utenti un ventaglio di definizioni di genere che non si esaurisse con le classiche categorie maschile, femminile. Si è ritenuto che questo esempio di nuovo linguaggio sviluppato per contribuire a delineare la propria immagine attraverso i social, abbia un impatto sulle dinamiche in funzione delle quali si costruiscono i percorsi identitari di ciascuno. La rappresentazione del sé, che ne deriva, appare così sempre di più come una espressione pubblica in chiave mediale....