Quando il Presidente dell’Associazione Tensivamente, Totò Catania, qualche ora fa mi ha avvisato che stavamo toccando il milione di visite dopo soli nove mesi dal varo del progetto Tensivamente.it vi confesso ho pensato subito a quel giorno in una bar a Falconara (esattamente a metà strada tra Gela e Licata) in cui parlammo di fondare un giornale on line.
L’idea ci era venuta in mente così, dopo il successo della versione cartacea, diretta da Jerry Italia. Volevo creare uno strumento dinamico che partisse da una importante comunità, come quella di Macchitella, e da un gruppo di giovani motivati e pieni di idee.
Ma sapevamo che il cammino era in salita. Non avevamo fondi per promuovere l’iniziativa, né la possibilità di organizzare un grande evento che lanciasse questo piccolo progetto locale, ambizioso si, ma pieno di insidie.
La nostra guida spirituale, Don Giuseppe Fausciana, ci confortò subito promettendoci una benedizione in Chiesa con un primo click esattamente nove mesi fa. Da allora abbiamo cercato di fare del nostro meglio per informare senza strillare, per divulgare senza ingannare, per essere funzionali alla Comunità da dove partivamo e per essere utili al territorio.
I numeri ci fanno capire che abbiamo indovinato. Non si tratta di un successo editoriale perché quello, ahimè, si misura con un grossissimo introito pubblicitario ( e visti i tempi e la situazione economica mi pare molto utopica come aspettativa), ma di una modesta affermazione che si deve ad un gruppo “storico” convinto di lavorare nella giusta direzione e dei collaboratori di qualità.
Certo nel nostro territorio le notizie non mancano e neppure le finte notizie. Così non mancano le bufale, le cose inventate di sana pianta, o i tentativi più o meno larvati di diffamazione.
Oggi vorrei abbracciare e ringraziare personalmente chi ha navigato le nostre pagine, chi ci ha criticato, chi ci ha incoraggiato e persino chi ha detto che non saremmo arrivati al terzo mese di vita (sono stati pochi e subito smentiti dai fatti).
Oggi anche il giornalismo locale è molto cambiato grazie alle nuove tecnologie e grazie anche alla nascita dei giornali on line come il nostro.
Ma è cambiato anche il modo di trovare le notizie e di lavorarle.
La vecchia regola applicata dal Washington Post ai tempi del Watergate che costrinse i reporter Bob Woodward e Carl Ernstein a trovare la conferma di almeno due fonti non contaminate prima della pubblicazione di ogni notizia, viene regolarmente disattesa. L’utilizzo dell’espressione “if true” (se è vero), analogo del nostro condizionale, diventa una precauzione sufficiente per autorizzare la pubblicazione di ogni sorta di informazione.
Venerdì 11 settembre 1998 il Parlamento degli Stati Uniti autorizzò la pubblicazione e la diffusione su internet del rapporto del procuratore indipendente Kenneth Starr riguardante i reati commessi dal presidente Bill Clinton e che avrebbero potuto costargli l’impeachment.
Da questo momento in avanti le indiscrezioni, i rumors, sono spesso diventati la fonte delle notizie. Si scrive tutto e il contrario di tutto.
La funzione della notizia è di segnalare un fatto, la funzione della verità è di portare alla luce i fatti nascosti, di metterli in relazione tra loro e di dare un quadro della realtà che consenta agli uomini di agire come ci ricorda Lippmann .
E’ evidente che un’indiscrezione non è un fatto, che la verità può emergere come non emergere da un’indiscrezione, ma deve essere corroborata da fatti.
Noi abbiamo cercato in questi nove mesi di raccontare storie, di scrivere fatti, di non cedere mai alla tentazione di fare i gossippari per guadagnare qualche lettore in più.
Certo il progetto può e deve crescere. Nessuno di noi sa di essere indispensabile, ma tutti siamo stati utili per far diventare una bella idea, una realtà.
Per il momento vogliamo dirvi soltanto che vi siamo grati e che aspettiamo i vostri suggerimenti e le vostre indicazioni. Non è il caso di aggiungere altro.
Grazie un milione di volte. In nove mesi è stato un parto difficile ma il bambino è nato pieno di vita e di voglia di crescere.
Come canterebbe Gianni Morandi…grazie a tutti.
Francesco Pira è Direttore Responsabile del giornale on line www.tensivamente.it