Eravamo abituati a sopportare conversazioni a voce alta ovunque: sul treno, nei corridoi, al supermercato, nelle sale d’attesa dei medici. Abbiamo sentito squillare più volte il cellulare durante la Messa e persino mentre il sacerdote stava celebrando un funerale. Ma in questa calda Estate 2017 ci siamo superati. La vera moda è far squillare il telefonino dentro la borsa da mare, con la suoneria più terribile che possa esistere (anche Gigi D’Alessio che sta vivendo la separazione sui giornali di gossip, impazza), e poi rispondere con fermezza: “un attimo che mi allontano”. Uomini & Donne, come titolerebbe Maria De Filippi, muniti di custodia di plastica si muovono verso la riva e procedono. Entrano dentro l’acqua dimenandosi.
Parlano, urlano, inveiscono, sorridono, gesticolano. Ma lo smartphone è ben saldo tra la mano e l’orecchio. Riescono a parlare e rimproverare i bambini che schizzano, a sorridere per la signora con la cuffia che non si vuole bagnare i capelli e per chi non è abbronzato, ma pieno di crema solare. Di chi è la colpa? Diciamocelo francamente: delle custodie impermeabili. Le trovi ovunque. E noi subiamo. La conversazione può durare anche un’ora. In acqua con lo smartphone fa tendenza.