La giusta punizione per due giovanissimi focosi che fanno sesso per strada, dopo aver marinato la scuola, è ritrovare le loro foto su Facebook. E’ accaduto in Veneto ad Oderzo dove un ragazzo ed una ragazza minorenni hanno deciso di non andare a scuola e di abbandonarsi ad effusioni molto spinte in un luogo visibile dalle abitazioni vicine. Non gradendo lo spettacolo uno dei residenti ha fatto una serie di scatti che ha pubblicato immediatamente sul social network più diffuso. Dopo poche ore i due si sono accorti della loro presenza (di spalle) su Facebook.
Hanno provato a protestare, individuando la postazione del fotografo improvvisato, ma la risposta è stata: “meglio Facebook che una denuncia per atti osceni in luogo pubblico ai carabinieri”. Forse i due teenager con gli ormoni impazziti non hanno considerato che il loro atto sessuale avrebbe fatto il giro dei social. E che adesso anche a scuola non potranno portare giustificazioni false, magari imitando la firma dei genitori. Come si faceva ai nostri tempi. Quando non c’era Facebook e potevamo marinare la scuola con più tranquillità ed evitavamo di far sesso per strada. Ma erano altri tempi. Eravamo più pudichi, meno social.