Pubblicato un saggio di Francesco Pira, sul numero 2 della Rivista di Scienze della Formazione, della Comunicazione e Ricerca Educativa ISRE , edita dallo IUSVE (Istituto Universitario Salesiano di Venezia, sezione aggregata dell’Università Pontificia Salesiana) , intitolato Nuove forme di comunicazione e nuove reti sociali : i digitali nativi protagonisti o vittime?
Il lavoro di Pira si sviluppa intorno al tema delle nuove forme di socialità che coinvolgono in primo luogo giovani e giovanissimi e che si sviluppano attraverso i social network e l’uso di supporti tecnologici.
Una discussione che coinvolge sociologi, pedagoghi, giuristi, psicologi e che non nasce oggi. Già a partire dal 2001, anno di pubblicazione del rapporto della Direzione Generale per la Ricerca del Parlamento Europeo, gli studi e le ricerche sia in ambito medico che sociologico si sono susseguiti per comprendere, come, le nuove tecnologie incidano sulla vita delle persone e quali siano i rischi eventuali derivanti dal loro utilizzo, in termini di danni alla salute e ostacolo ad un corretto sviluppo psicofisico di bambini e adolescenti e sullo sviluppo sociale dell’individuo più in generale. La riflessione proposta prende come punto di partenza le indagini sul campo per comprendere come i giovani si muovono in questi nuovi universi sociali e come evolva il concetto di comunicazione. L’articolo prosegue cercando di fare il punto sulle teorie più recenti come quella relativa alla realizzazione di una “cultura partecipativa” e introdurre il tema centrale: i nostri figli Digitali nativi tra videogiochi, cellulari e social network.