“Ormai la famiglia è digitale. La comunicazione tra genitori e figli avviene spesso in maniera virtuale. Nascono nuovi codici e nuovi linguaggi che devono essere colti e fanno parte della grande rivoluzione che stiamo vivendo. C’è democratizzazione delle relazioni ed un’esplosione della comunicazione che deve essere compresa e gestita da tutte le agenzie educative a partire dalla scuola. E’ necessaria un’alfabetizzazione. Non è possibile rimanere fuori dal linguaggio e dalle opportunità della rete; ma essere in rete non significa rimanerne impigliati”.
Lo ha detto Francesco Pira, sociologo e docente di comunicazione all’Università di Messina, intervenendo ieri sera all’incontro che si è svolto a Furci Siculo nella Parrocchia S. Maria del Rosario rivolto a famiglie, giovani e operatori pastorali. Il tema dell'incontro, organizzato dal giovane e attivissimo parroco Mons. Giò Tavilla, anche Direttore del periodico diocesano "La Scintilla" e dalla dinamica Presidente dell'Azione Cattolica, Prof.ssa Graziella Cacciola, era: "La famiglia digitale. I nuovi stili genitoriali". La relazione di Pira, durata circa un'ora è sta benevolmente accolta dalle tante persone presenti che hanno ascoltato con molta attenzione e poi posto domande e fatto riflessioni. All’incontro era presenti il sindaco di Furci, Dott. Sebastiano Foti, l'assessore alla cultura Arch. Alessandro Niosi, la Vice Presidente del Consiglio Comunale, Rosaria Ucchino, la consigliera Sarah Vita, il Presidente dell'Ucsi di Messina, Crisostomo Lo Presti, ma soprattutto genitori e giovani impegnati in parrocchia.