“Sono ottimista sul futuro del pianeta ma ognuno di noi qualcosa deve fare. Si all’uso di energie alternativa ma occorre anche una nuova cultura per la salvaguardia dell’ambiente”. Il professor Maurizio Cellura, ordinario di fisica tecnica ambientale all’Università di Palermo, parla senza mezzi termini presentato per la prima volta nella sua città d’origine una dei suoi tanti lavori di ricerca. L’ultimo in ordine di tempo. Lo ha fatto in un affollatissimo Caffe Letterario, tra gli applausi del pubblico presente, conversando con il sociologo e giornalista , professor Francesco Pira, docente di comunicazione all’Università di Messina ed interagendo con il professor Luciano Canova, docente dell’Scuola dell’Eni di Milano. Presente il sindaco avvocato Angelo Balsamo che non si è limitato all’intervento iniziale di saluto, durante il quale ha elogiato le capacità dell’autore Maurizio Cellura, ma ha parlato dell’impegno della sua amministrazione su tutti i temi che riguardano l’ambiente, dalle fonti energetiche alla raccolta differenziata dei rifiuti che ha promesso “partirà al più presto”. Il sindaco Balsamo ha poi ricordato come grazie al lavoro di un giovane laureato in ingegneria, licatese, il dottor Angelo Ortega, il Comune è in corsa per dei finanziamenti europei proprio sull’energia insieme al Comune di Gela.
Francesco Pira ha bombardato di domande di grande attualità Maurizio Cellura sull’alterazione degli equilibri climatici, il consumo di energia delle abitazioni, gli impegni che le amministrazione e gli imprenditori devono assumere per rispondere alle richieste pressanti dell’Europa.
Nel corso del dibattito, grazie all’intervento dell’architetto Tony Cellura (fratello di Maurizio che da anni opera a Licata) si è appreso che proprio nella città agrigentina è nata una grossa struttura. Si tratta del Distretto Ecodomus, nato dalla volontà di mettere in rete in provincia di Agrigento l’intera filiera del settore dell’edilizia e del risparmio energetico, e che rappresenta un’opportunità di sviluppo che supera il classico sistema dei finanziamenti pubblici e che mira a espandere e qualificare le attività dell’edilizia sostenibile fornendo supporto progettuale, istituzionale, formativo e tecnologico. Quasi nessuno era a conoscenza di questa struttura a Licata che , conta al suo interno 167 aziende di piccole e medie dimensioni, con un numero di addetti pari a 1793 unità. Tra gli interventi quello del poeta dialettale Lorenzo Peritore che ha deliziato i presenti con una sua poesia sul tema dell’ambiente.
Al termine dell’incontro tutti convinti che a Licata esistono le energie e le professionalità, sfruttando anche le competenze di licatesi che lavorano in Sicilia e in Italia o all’estero, per progettare e lavorare sull’argomento. Il sindaco Balsamo si è reso disponibile. Il libro presentato dal professor Cellura al Caffe Letterario “Criteri innovativi per la progettazione e produzione eco-compatibile di prodotti che consumano energia nel settore civile d’utenza” (Edizioni Ambiente) è firmato oltre che da Cellura anche da Marco Ferraro, Marina Mistretta e Paolo Principi.
Il prossimo appuntamento sabato 24 agosto alle 19 sempre al Caffe Letterario. Francesco Pira converserà con l’avvocato Gioacchino Amato, funzionario della Consob e docente nelle Università di Firenze e Luiss, sul suo ultimo lavoro intitolato “L’informazione finanziaria price-sensitive”. Un viaggio su rischi di una cattiva informazione finanziaria soprattutto delle società quotate in borsa.