Licata – L'ultimo romanzo dello scrittore agrigentino Peppe Zambito "La doglia muta" sarà presentato venerdì 19 maggio 2017 presso la Biblioteca Comunale "Luigi Vitali" alle ore 18. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco, Angelo Cambiano, e del Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Daniele Vecchio, converseranno con l'autore Tiziana Alesci, docente di lettere dell'Istituto "Guglielmo Marconi" di Licata e Francesco Pira, sociologo, giornalist e docente di comunicazione all'Università di Messina.
"La doglia muta" (188 pp. Carlo Saladino Editore). È il racconto di uomini e donne immersi negli eventi storici del '900 che li sfiorano appena, in uno scorrere lento degli avvenimenti, tra schemi sociali e pregiudizi. Una donna, Gelsomina, tra tenerezza e soprusi riesce, con la forza dell'amore, a riscattare se stessa e una verità artefatta, in un mondo esclusivo appannaggio degli uomini.
"Racconto una Sicilia – spiega Zambito – che non ama cambiare, che si abbandona tra le braccia dei suoi mali, con la necessità di un padrone da combattere e a cui al contempo affidarsi, dove il semplice desiderio sembra appagare l'ambizione di modificare il corso delle cose. Una terra – continua l'autore – che sfugge dall'idea di libertà, di responsabilità, di autodeterminazione, con un rapporto ancora irrisolto con lo Stato e la strisciante e comoda idea di rimanere sudditi e non cittadini".
Scrive nella prefazione Daniela Gambino: "Il romanzo di Zambito, che si rivela un autore attento a sondare le passioni che si muovono nell'ombra, è intriso di sensualità e mistero e procede quasi come un giallo. La Sicilia è un posto dove le cose si mettono al mondo, perché conosce il dolore dell'esclusione e della dominazione. L'urlo soppresso di una doglia – il più potente dei dolori conosciuti – che crea la vita".
Oltre a Peppe Zambito, autore e direttore artistico di "KAOS – Festival dell'editoria, della legalità e dell'identità siciliana", l'evento sarà arricchito dalla partecipazione dell'attrice Daniela Mulè che leggerà dei brani del romanzo e dalle incursioni musicali dell'interprete e compositrice di musica popolare siciliana, Piera Lo Leggio, accompagnata da Paolo Alongi e Vincenzo Di Leo.