“Le nuove tecnologie sono una grandissima opportunità per educare, formare e trasmettere e ricevere notizie, dati. Possono essere vettori, se ben usati, di conoscenza e cultura. In questi giorni si sono registrati fatti di cronaca inquietanti che ci fanno comprendere come senza un uso consapevole possono diventare armi micidiali di devianza. I casi di cyber bullismo e sexiting devono farci prendere coscienza che qualcosa va fatto!” Lo ha detto martedì 10 dicembre 2013 a Cormons (in provincia di Gorizia) il sociologo licatese intervenendo come relatore ad un incontro-confronto sul tema “Internet, smartphone e social network: il mondo degli under 16 a rischio” che si è svolto presso il Centro Pastorale “Trevisan” organizzato da Monsignor Paolo Nutarelli.
Pira, a Cormons per partecipare questa sera alla Cerimonia di Consegna della Cittadinanza Onoraria al popolare telecronista Bruno Pizzul, ha, dopo un’ampia relazione, parlato a lungo con docenti e insegnanti. Presente anche una folta rappresentanza di adolescenti.
Secondo Francesco Pira, docente di comunicazione all’Università di Messina: “i genitori hanno perso autorevolezza. Devono fare bene il loro lavoro di genitori. Si parla di nuova genitorialità che non può prescindere anche dalla conoscenze delle nuove forme di comunicazione. Siamo perennemente connessi ma abbiamo poche relazioni”.