Twitter e servizi pubblici locali italiani: grande opportunità o rischio esagerato?
C’è anche un’intervista a Francesco Pira nel libro che racconta una scelta di comunicazione che vede il nostro Paese in una posizione di rincorsa rispetto ad altri stati europei ed extraeuropei. Lo fa coinvolgendo aziende, amministratori, giornalisti, esperti di comunicazione, guru di Twitter, imprenditori, professori universitari, ricercatori, associazioni, semplici utenti e appassionati del cinguettio. Da Matteo Renzi a Giorgio Gori passando per Chicco Testa, Erasmo D'Angelis, Enzo Brogi, Alfredo De Girolamo, Giovanni Menduni, Francesco Pira, Giovanni Arata, Gian Luca Spitella, Luca Rocca: tutti contributi che hanno aiutato a rendere questa opera, acquistabile sia sul web che in libreria, qualcosa di unico nel panorama editoriale italiano.
La velocità e il linguaggio diretto di Twitter si sposano con il lavoro delle utility e il rapporto quotidiano con il cittadino? Un viaggio, da nord a sud della nostra penisola, per scoprire realtà già attive e interessanti e i possibili sviluppi futuri del rapporto tra la comunicazione delle aziende di servizio pubblico locale e il social network del momento. Acqua, energia, gas, rifiuti, trasporto pubblico, i tweet utili e diretti che possono cambiare il rapporto tra le utilities e i cittadini. Il sistema ancora non esiste, vincono cautela, sperimentazione, improvvisazione o intraprendenza di qualche addetto ai lavori, questo mi ha spinto a scrivere il libro ed aprire un dibattito. Twitter è utile al servizio pubblico locale? Assolutamente si, ed è una scelta ormai non rimandabile. Chi c’è è entusiasta e studia come aumentare la propria presenza, chi non c’è dovrà attrezzarsi. Twitter non è solo il futuro, è soprattutto il presente.