“La comunicazione sociale ha davanti una sfida importantissima. Cambiano i mezzi e soprattutto i tempi. Anche il mondo del volontariato può e deve proporsi attraverso i social network. Anche le mail e gli sms che sembravano il futuro ormai rappresentano il passato. Occorre una strategia attenta e saper fare comunicazione integrata”.
Lo ha detto Francesco Pira in un’intervista rilasciata al periodico nazionale Avis SOS dell’Associazione nazionale dei Donatori di Sangue Avis.
Nell’articolo pubblicato a pagina 17 e firmato dalla giornalista Michela Rossato, Pira ribadisce i termini del nuovo impegno del mondo del volontariato: “La sfida è complessa ma non è possibile. Fare comunicazione sociale è più difficile perché occorrono contenuti forti e una strategia efficace. Migliaia di donne e uomini nel nostro Paese si spendono per il volontariato e sono capaci di mettere a disposizione le loro storie e il loro impegno. Bisogna puntare anche sulla saggezza di chi lavora all’interno dell’associazione e quindi dei più anziani e sull’entusiasmo dei giovani”.
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