Licata (29 agosto 2011) – Le colpe e i meriti dei genitori post 68 e dei figli del dopo Carosello. Per circa due ore si è parlato di Genitori e Figli nell’ultimo appuntamento della manifestazione “Autori in Piazzetta” organizzata dall’imprenditrice turistica Lavinia Licata, titolare dell’Antica Dimora San Girolamo in collaborazione con l’Associazione “Le Muse” presieduta da Daniela Mulè. La serata conclusiva, condotta come le altre, dal sociologo e giornalista, Francesco Pira, si è svolta ieri sera ed ancora una volta il pubblico ha voluto premiare con una folta presenza l’impegno dei promotori.
In collegamento telefonico da Piacenza la psicologa Olga Chiaia ha rilevato come oggi genitori e figli sono più soli. Ma ha difeso le tecnologie che possono essere utili per combattere la solitudine se l’uso è controllato, soprattutto per i più giovani. Dello stesso avviso il sociologo dell’Università di Messina, Marco Centorrino, che ha parlato a lungo dei digitali nativi e degli adolescenti digitali partendo da dati di ricerca contenuti nel suo libro.
Diametralmente opposta la posizione di Marina Guarneri, scrittrice emergente di Caltanissetta e vincitrice del premio nazionale Inedito, la quale da “apocalittica” ha rilanciato il libro nella forma cartacea bocciando l’uso indiscriminato delle nuove tecnologie. Stimolati dalle domande di Francesco Pira si è parlato anche dei “nostri figli” a scuola grazie alla presenza del discussant Calogero Carità, Dirigente scolastico di un liceo di Verona e direttore del mensile locale “La Vedetta”.
Della necessità di ascolto dei figli da parte dei genitori ha parlato invece lo psicoterapeuta Nuccio Peritore, presente come il poeta dialettale Lorenzo Peritore, a tutte le serate di Autori in Piazzetta. Lorenzo Peritore, ha declamato un suo componimento che nei prossimi giorni riceverà a Milena (Caltanissetta) un premio speciale della giuria del Concorso Nazionale “il paese delle robbe” promosso dal Comune di Milena.
Scenografia dell’evento i quadri dell’artista licatese che vive a Milano, Tano Messina, mentre la colonna sonora dell’evento come sempre il maestro Salvo D’Addeo., insuperabile come sempre. Al termine della serata Lavinia Licata e Daniela Mulè hanno consegnato delle targhe a Francesco Pira, Lorenzo Peritore, Nuccio Peritore, Salvo D’Addeo e Angelo Bonfiglio (che ha curato i video che hanno aperto tutte le serate).
“Il bilancio della seconda edizione di Autori in Piazzetta – hanno dichiarato Lavinia Licata e Danielà Mule (che ha letto anche brani tratti dai libri) – è senz’altro positivo. Grandi scrittori e giornalisti, docenti universitari e scrittori emergenti , parlamentari ed esperti, si sono confrontati liberamente su temi di grande interesse. Siamo molto soddisfatte e ci auguriamo che attraverso una sottoscrizione massiccia ed adesioni all’Associazione “Le Muse” si possano organizzare nuove manifestazioni culturali e ripetere la prossima estate questa”.
Ed in apertura di serata, Francesco Pira, che ha dedicato qualche minuto ad un giovane licatese Nicola Giuliana, scomparso nelle ultime ore per una terribile malattia, ha voluto rilevare come “Autori in piazzetta è ormai un patrimonio della città. E’ una manifestazione culturale collaudata ed anche se il prossimo anno qualcuno deciderà di non proseguire questa avventura è opportuno riprogrammarla”.
Applausi e complimenti per tutti. Chiuso il sipario su Autori in piazzetta 2011 rimane la soddisfazione per gli organizzatori ed i protagonisti dell’evento di aver scritto una bellissima pagina nell’ambito delle manifestazioni culturali siciliane. “Anche nel capoluogo Agrigento – ha detto senza mezzi termini Enzo Minaldi, attore e regista agrigentino – non ci sono manifestazioni del genere che andrebbero riproposte più spesso per avvicinare i giovani a tutte le forme di arte”.