“Iusve thinks green”: è perché Iusve “pensa verde” che il Convegno annuale di studio dell'Università salesiana si è ispirato quest'anno al tema dell'Expo 2015. Sabato 5 aprile, dalle ore 9.30 presso la sede di via dei Salesiani 15 a Mestre (località Gazzera), si terrà l'appuntamento di riflessione che ogni anno l'istituto universitario mestrino offre non solo ai propri docenti e studenti, ma a tutte le persone interessante del nostro territorio. Il titolo è “Abitare il futuro. Nuove prospettive per uno sviluppo equo e sostenibile”: e sarà Letizia Moratti ad offrire i primi spunti di riflessione alle oltre 600 persone che parteciperanno all'evento. Previsto anche l’intervento del sociologo Francesco Pira che affronterà il tema specifico della comunicazione.
“SOSTENIBILE” PER L'ECONOMIA, LA PSICOLOGIA, LA PEDAGOGIA, LA COMUNICAZIONE. Se l'Esposizione universale di Milano “Nutrire il pianeta. Energia per la vita” affronterà il problema della nutrizione per l'uomo – nel rispetto della Terra sulla quale vive e dalla quale attinge le sue risorse vitali ma esauribili – il Convegno di Iusve farà propri i temi della “sostenibilità” e dello “sviluppo equo”, applicandoli ai propri campi di indagine: la psicologia, la pedagogia e la comunicazione.
Da Letizia Moratti verrà la proposta di un nuovo tipo di economia, l'economia positiva, in grado di offrire nuove possibilità di sviluppo per le generazioni future. Franca Olivetti Manoukian interverrà sul tema “Quale psicologia per una vita equa e sostenibile”, Roberto Albarea su “Sostenibilità in educazione” e Francesco Pira su “Comunicazione e sviluppo sostenibile”. Moderatrice sarà la giornalista Rai Maria Pia Zorzi.
I 15 WORKSHOP POMERIDIANI. Nel pomeriggio i lavori proseguiranno proponendo 15 workshop di approfondimento, aperti a tutti. Ci si confronterà, tra l'altro, su “Sviluppo sostenibile, ecomafie e reati ambientali”, su come costruire una società integrata “tra interculturalità e reflussi localisti”, sugli effetti educativi dell’“agricoltura sociale”, sulla “dimensione della sostenibilità nella gestione delle risorse collettive”, sugli strumenti dell'housing e della mediazione sociale “per sviluppare una maggiore sostenibilità del territorio”, sulla necessità di “nuovi stili di vita”, su come “la pianificazione cambia il volto della città e dei cittadini” in vista di un nuovo umanesimo urbano, sui “linguaggi comunicativi dei mercati internazionali”, sull'equosostenibilità “come vantaggio competitivo di marketing”.
LETIZIA MORATTI E L'«ECONOMIA POSITIVA». Letizia Moratti, imprenditrice, personaggio di spicco della politica, è stata la prima donna ad essere nominata presidente della Rai, oltre che la prima donna sindaco della città di Milano e ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Con la famiglia Moratti ha svolto un ruolo importante nell'impostare il nuovo corso della comunità di San Patrignano. La sua attuale sfida riguarda lo sviluppo di strumenti di finanza sociale che coniughino l'esperienza anglosassone con la ricchezza del Terzo settore italiano: nella certezza che sia possibile conciliare il profitto economico con un positivo impatto sociale, attraverso forme di credito remunerative per gli investitori, che abbiano nel contempo importanti ricadute sulla società. E' forte di questa esperienza che partecipa alla task force sulla finanza sociale del G8, alla quale il tavolo di lavoro italiano presenterà una propria proposta sui social impact bond.
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