Il sociologo e giornalista Francesco Pira, per il terzo anno consecutivo, sarà uno dei docenti a Palermo del VI Corso della Scuola di Alta Formazione Politica della LUP (Libera Università della Politica) fondata da Padre Ennio Pintacuda che si svolgerà a Palazzo Branciforte e nella sede Confindustria Sicilia dal 31 agosto - 6 settembre 2014
Pira, docente di comunicazione e giornalismo all’Università di Messina e da qualche mese componente del Comitato Tecnico-Scientifico della LUP, interverrà alla seconda lezione che avrà come tema: “Comuni 2.0: città metropolitane e liberi consorzi alla sfida del futuro” che sarà coordinata da Floriana Cerniglia. Docente Economia Università di Milano Bicocca e vedrà impegnati anche Patrizia Valenti,
Assessore Regionale Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, Antonino Corsaro Docente Università di Catania, Domenico Giannopolo, Direzione Regionale PD,
Gaetano Lo Cicero, Già Direttore Generale del Comune di Palermo e Andrea Piraino Docente di Diritto Pubblico Università di Palermo.
“Sono felice – ha dichiarato Francesco Pira – di poter dare un mio modesto contributo ad una iniziativa prestigiosa e utilissima per i giovani e molto grato, lo ribadisco, al Presidente, Arch. Michelangelo Salamone, e a tutto il Consiglio Direttivo della LUP per aver voluto anche la mia partecipazione attiva attraverso la nomina nel Comitato Tecnico-Scienfico. Anche quest’anno il tema generale e i temi delle singole giornate sono molto stimolanti”.
“CO-Politics- Una migliore qualità della Politica nell’era della condivisione” su questo argomento si confronteranno per 7 giorni docenti, esperti, politici e rappresentanti delle Istituzioni a tutti i livelli.
Un tema molto sentito in particolare tra le nuove generazioni che si vogliono impegnare in politica. Sarà intorno a queste parole chiavi che s’incentrerà l’attività formativa e di riflessione del corso per coloro che si accingono a un approccio a una leadership socio-politica che sia capace di agire nei tempi nuovi. Il corso di formazione socio-politico sarà articolato su 100 ore.
“Siamo entrati in un’era - spiegano i dirigenti della Libera Università della Politica - nella quale le nuove forze motrici dello sviluppo saranno la conoscenza, la capacità, la partecipazione e la condivisione solo se capaci di agire in sintonia e in sincronia. E in una nuova politica e conseguente economia basate sul sapere e sulla solidarietà, le competenze hanno un impatto che si manifesta in diversi modi. L’onnipresenza dei mezzi di comunicazione elettronici, d’internet e dei social network (Facebook, Twitter, Google+, Foursquare), cambia il modo di comunicare, pensare, sentire, valutare e decidere. E le conseguenze si ripercuotono su tutti i settori del vivere civile: gli investimenti, l’innovazione, la coesione sociale, la politica, ma soprattutto la condivisione”